Visualizzazione post con etichetta Vasaloppet. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Vasaloppet. Mostra tutti i post

domenica 4 marzo 2012

Vasaloppet

E' tempo di Vasaloppet, in corso mentre scrivo.
La gara è il grande obbiettivo della mia finora cortissima esperienza di sci di fondo. Cortissima perché qui la settimana scorsa è arrivata la primavera e in pratica non c'è più neve. Il Generale Inverno quest'anno aveva fretta e mi ha concesso solo 3 uscite con gli sci ai piedi...

Ma parliamo un po' della gara.
La Vasaloppet si svolge la prima domenica di marzo e parte da Berga e arriva a Mora. Con i suoi 90km è la più lunga gara di sci di fondo del mondo, nonché la più antica: la prima edizione si svolse nel 1922!
La gara è un omaggio alla fuga di Gustav Vasa verso la Norvegia nel 1521.
Il numero di partecipanti è in costante crescita: oggi gli iscritti erano oltre 15000. Se poi si contano tutte e gare della settimana (ci sono percorsi più brevi per i più giovani, per le donne, per i non professionisti...) il totale sale oltre 60000!!!
E ora dedichiamoci all'angolo delle curiosità.
- L'organizzazione si avvale di più di 3500 funzionari lungo il percorso e alle diverse "stazioni di servizio", presso le quali si serve la ormai tradizionale (dal 1958) Ekströms blåbärssoppa.
- Destano poi curiosità le tre mancate edizioni del 1932, 1934 e 1990. La causa è tanto banale  quanto sorprendente, a queste latitudini: la mancanza di neve.
- E' d'obbligo citare la figura della Kranskulla. Chiunque abbia visto qualche filmato dell'arrivo si sarà chiesto come mai ci fosse una donna in abito tradizionale con una corona d'alloro a correre di fianco al vincitore. Beh, ovviamente perché qualcuno deve incoronare il primo al traguardo!
- Il tanto discusso Carl XVI Gustaf, attuale Re di Svezia, è stato il primo (e finora l'unico, ovviamente) Re a partecipare alla gara. L'anno era il 1977 e Carl Bernadotte arrivò 5708° posto.
- La prima donna a partecipare fu Margit Nordin nel 1923. A partire dall'anno successivo la tanto ammirata Svezia delle parità proibì però la gara alle donne, in quanto considerata "troppo faticosa". Questo divieto venne meno solo nel 1981 (!!!), dopo che venne scoperta una donna che partecipò nel 1978 mascherata da uomo.
- Il tempo più veloce registrato è di Peter Göransson nel 1998: 3:38:57, quasi 25km/h di media!!!
- La donna più veloce è Kerrin Petty che, sempre nel 1998, finì in 4:17:02!
- Dal 2009 lo stesso percorso viene usato d'estate per le gare di corsa, bici e nordic walking.

Tornando alla gara di oggi: su tutto il percorso splende un bel sole, ma non è che faccia caldissimo. Mentre scrivo queste righe in testa si trova Jörgen Aukland, a 12km dall'arrivo dopo 3:11. Vedremo il tempo finale, stamattina DN ventilava la possibilità di una gara velocissima causa piste ghiacciate.

Aggiornamento: manco a dirlo, il record è stato battuto! Jörgen Brink, con uno sprint eccezionale, ha appena vinto per la terza volta consecutiva (in cinque partecipazioni) la Vasaloppet, stabilendo il nuovo record in 3:38:41!!! Complimenti a lui, ma anche agli altri 15000 che hanno ancora parecchie ore di gara davanti prima di arrivare a Mora.

Aggiornamento n.2: Vibeke Skofterud è la prima donna norvegese a vincere la Vasaloppet. Anche lei tra l'altro stabilisce il nuovo record della gara in 4:08:24, polverizzando il precedente!

sabato 4 febbraio 2012

Ny månad, nya tag!

Che vuol dire "Nuovo mese, nuove sfide!".
E con febbraio arriva (rullo di tamburi): lo sci di fondo!
Avendo in testa di fare la Vasaloppet, ma non avendo mai sciato di fondo, mi sono attrezzato e oggi ho fatto la prima uscita ufficiale con il buon Paolo (le foto in bianco e nero sono sue).
Un po' di preparativi per gli sci (vallning, ovvero sciolinatura), vestizione e via a prendere il bus. A Tånglöt, qui vicino, tracciano delle piste e sembrano non essere male. La giornata è splendida anche se fredda (attorno ai -13°) e il campo circondato da boschi che ci si apre davanti è uno spettacolo!

Fate caso al campo, non a me...
Si parte e la tecnica, che sta a zero, non ci aiuta, ma perlomeno siamo in grado di andare in avanti e di stare in piedi, quindi lo reputiamo un successo!
Il posto è popolare, c'è pieno di gente di ogni età che scia. Siamo a Järvafältet, una riserva naturale incastrata a nord della città dove volendo si possono un sacco di attività: con gli sci, a piedi, in bici e a cavallo. Tutto visto oggi eh!
Il freddo però picchia e mani, come al solito, non gradiscono. Un male boia che però girando e girando passa.

Dalla barba si può intuire la temperatura.
Una caduta a testa ci tocca (come cavolo si curva???) e tutti gli sciatori che si incontrano vengono spiati per carpir loro qualche segreto. Ci divertiamo parecchio, ma lo sci di fondo è un gran mazzo e avremmo davvero bisogno di due dritte da chi ne sa più di noi. Però non ci diamo per vinti e sabato prossimo si ripete!
La Vasaloppet arriverà, ma ci vorrà un po' di tempo e parecchio allenamento. Se ho corso una maratona posso fare anche questo!

Avremmo anche quasi finito l'ingresso. Lunedì prendiamo la tapezzeria e la mettiamo su. Poi mettiamo giù un bel pavimento di vinile (quando rifaranno il bagno tanto lo ridurranno male) e finiamo di dare il bianco in salotto. Poi sarà il turno della camera... Si ospitano amici e parenti in cambio di manodopera, se non sapeste dove andare in vacanza! Oggi però con la scusa dello sci ho solo fatto pulizia e poi mi son goduto il sole, in queste giornate sempre più lunghe.

Il tappeto sparirà presto, promesso!