domenica 19 settembre 2010

Un tranquillo weekend svedese

Elisa è stata in Italia per qualche giorno e lo scorso weekend, essendo stato abbandonato qui da solo, ne ho approfittato per andare da amici a Enköping.
Così sabato mattina alle 9 prendo il treno e vado su. Facciamo tappa da ICA e poi a casa. Tante chiacchiere e pranzo. Poi, come moltissimi qui, ce ne andiamo a funghi. Il clima è decisamente favorevole, anche se c'è stato poco sole. Il raccolto alla fine è stato decisamente soddisfacente: due bei cestini carichi di diversi tipi di funghi come kantareller, trattkantareller, örsoppar e blek taggsvampar. Una volta arrivati a casa la storia dei funghi si può raccontare così: puliti, lavati, tagliati, in pentola a cuocere nella loro acqua e poi su delle belle fette di pane imburrato con formaggio e volendo un po' di prezzemolo. Una bontà!
Alla sera poi Lars aveva il turno di controllo del molo dove i soci/proprietari hanno le barche. Come forse alcuni sapranno il sistema case qui è un po' diverso: in pratica non si compra la casa vera e propria, ma il diritto di abitarci e con questo si entra a far parte di una cooperativa/associazione di proprietari. In alcuni casi, come quello di Lars e Francesca, questo implica alcuni doveri: un paio di turni di turni di controllo dell'attracco all'anno, pulizia comune dei giardini in primavera, raccolta delle foglie in autunno, mantenimento degli spazi comuni in buono stato.
Prima ci siamo però concessi una corsetta di allenamento di un'oretta. Al buio tra i campi e nel bosco, armati di lampada frontale! Ho preso, incredibile, una sola patta in terra!
Dopo lo sforzo e ancora prima di dedicarci al dolce nulla del controllo di un moletto sperduto ci siamo infilati nella sauna: che gioia! La sauna è una cosa poco capita da chi non l'ha mai fatta. Spesso si sente dire "Non riuscirei mai, e poi sai che caldo...". Appunto! dico io. Sedersi in una sauna a 80 gradi e sentire il proprio corpo reagire sputando fuori tutte schifezze possibili è una gran bella sensazione. Poi il tuo amico spara una mestolata d'acqua sui legno e ti prendi uno schiaffo di umidità a più di 80 gradi i pori si spalancano e inizi a sudare come il proverbiale porco... Esci al fresco (5-7 gradi) in costume, ti siedi con una birra e te ne stai lì, senza renderti conto che fa freddino, a chiacchierare. Son gioie, altro che!

venerdì 10 settembre 2010

Lavoro, ora si può dire!

Oggi, 10 settembre 2010, diventerà probabilmente una giornata molto importante per noi.
Elisa ha finalmente il suo personnummer e io un lavoro!

Per scaramanzia non ho mai scritto un granché sulla ricerca, né su quello che nelle scorse settimane è saltato fuori.
Insomma è andata così: già in luglio avevo iniziato a spargere in giro il mio CV, migliorato molto grazie ai consigli di alcuni amici. E' però ad agosto che ho iniziato ad accelerare, visto che a quel punto non c'erano viaggi programmati in Italia.
Così porta di qua, manda di là, rispondi a decine (non ho idea, ma almeno 100, probabilmente molti di più) annunci su Arbetsförmedligen, cerca sui siti delle aziende che avrebbero potuto interessarmi ed ecco che dopo 2-3 settimane qualcosa inizia a muoversi.
Mi telefonano da SJ e mi intervistano al telefono. Interesse confermato e colloquio il 1 settembre. Poi mi chiamano da Forex per un colloquio. Nel frattempo intervista telefonica con Media Markt (=Media World) e tante tante risposte "no, grazie".
Inaspettatamente mi contatta anche Matric Italgross, dove avevo mandato il CV come autocandidatura, senza che cercassero.

Con ordine:
- primo colloquio da Forex (25 agosto): andato bene, un'oretta di chiacchiere su cosa ho fatto, sul perché sono qui, sul perché ho cercato da loro, su cosa mi aspetto. Vado via contento.
- giornata di reclutamento da SJ (1 settembre): case study e intervista con le risorse umane. Direi ok, ma pensandoci poi mi accorgo che avrei voluto/dovuto dire cose diverse al case study. Contento ma dubbioso che mi richiameranno.
- incontro da Matric (7 settembre): vado pensando a un incontro conoscitivo, invece una volta lì scopro che cercano personale. Vado via non contento delle risposte date ad alcune domande, ma mi vogliono rivedere il 9.

L'intreccio è fitto, ecco cosa succede poi:
- Forex mi richiama, mi vogliono rivedere l'8 settembre, primo pomeriggio.
- SJ mi chiama l'8 mattina e mi offre il lavoro, chiedo fino al giorno dopo per rispondere.
- Vedo quelli di Forex, intervista bene, sono contento. Scelgo di spiegare loro la situazione, dell'altra offerta, perché la chiarezza paga sempre. Vado via senza sapere se e quando mi faranno sapere.
- Ieri, 9 settembre, al mattino mi chiama Forex. Mi offrono il lavoro. Prendo tempo e fissiamo un incontro per oggi.
- Sempre ieri, nel pomeriggio, torno da Matric e il colloquio va bene, molto. Spiego anche a loro la situazione e, di nuovo, è la cosa giusta. Loro sono soddisfatti, ma non possono dirmi che mi prendono, per quanto ritengano di volermi a lavorare con loro.
- Esco e chiamo SJ per dire "Grazie per la fiducia, ma no."

E così arriviamo a oggi: alle 10, in un caffé, firmo il mio contratto con Forex. A tempo indeterminato. Inizio lunedì. L'agitazione è tanta, la gioia ancora di più.
Si aspettano tanto da me, anche in virtù delle esperienze passate. Per questo non posso esimermi dal ringraziare tutti coloro coi quali ho lavorato negli anni. Da tutti ho imparato qualcosa e se ora posso iniziare questa nuova avventura con buone prospettive lo devo anche a loro. Grazie!

E ora me ne vado a correre, devo scaricare e allenarmi.

venerdì 3 settembre 2010

Andiam, andiam, andiamo a litigar...

Eh sì, mi tocca!
Sono quasi due mesi dalla richiesta del personnummer di Elisa. E siccome dopo aver integrato la domanda con altri documenti non abbiamo ricevuto alcuna notizia ora prendo e vado a "litigare".
Le norme sono cambiate e ora è più difficile per i cittadini UE ottenere il personnummer, ma ormai siamo alla commedia all'italiana. Ci aspettavamo qualche problema, ovviamente, però ora siamo un po' stufi. Almeno ci dicessero cosa non va (e sono obbligati a farlo...)!

Vabbé, a parte questo tutto bene. Sole e temperatura accettabile, anche se ormai autunnale.
Abbiamo finalmente aperto un conto in banca (un grazie a gattosolitario per il consiglio): si fa tutto online, non si paga niente, e ci vogliono 3 giorni. Mica male. La cosa che mi ha lasciato di stucco ieri è stata l'assistenza: non trovando l'IBAN ho guardato la pagina "hjälp" e ho scelto "chatt". Un minuto dopo ero in chat con la gentile Johanna che ha risposto alle mie domande e risolto il problema...
Ora: in Italia o ti fai la coda allo sportello, o ti fai la coda al telefono. Qui puoi scegliere tra queste due e una pratica e velocissima chat.

Nei prossimi giorni vi aggiorneremo sulle proprio proprio interessanti evoluzioni della nostra battaglia con la burocrazia... Non cambiate canale!