sabato 6 luglio 2013

Di drop-in vari

Il drop-in è in generale praticato da attività dove l'organizzazione è semplice e permette di ricevere un cliente in qualunque momento. Da queste parti pullulano bandierine "Drop-In" fuori da parrucchieri, centri massaggi,saloni di bellezza e negozi di ottica.
Ma che cavolo ce ne frega a noi?! Eh, avete ragione. Vi consolerà sapere che condivido in pieno la domanda, in effetti non frega niente a nessuno di drop-in...
Allora magari non vi racconto di un drop-in molto particolare, che si tiene a Skansen da quattro anni.
Oppure sì, vi tedio un po', se no che gusto c'è!?
Dall'estate 2010, il secondo sabato di giugno, Skansen organizza il "Drop-in bröllop", cioè il "matrimonio drop-in". Matrimonio valido a tutti gli effetti, sia chiaro.
Obbligatorio è avere con sé due documenti rilasciati da Skatteverket: uno attesta l'assenza di impedimenti per gli sposandi (hindersprövning), l'altro è il certificato di matrimonio (vigselintyg).
Tutto il resto è a scelta: anelli, ospiti, testimoni, fotografo, fiori, razzi, mazzi e paparazzi...
A disposizione ci sono una truccatrice, una manicure, intrecciatrici di ghirlande e, ovviamente, celebranti e testimoni. La coppia può anche scegliere una canzone che verrà suonata dopo la cerimonia e eventualmente farsi fare un set di fotografie. Non mancava la possibilità di prenotare un cestino da pic-nic.
Il tutto avviene nel prato dove si festeggia Midsommar, con un rigoroso sistema di coda numerata tipicamente svedese, e la cerimonia non dura più di 10 minuti.
La coppia paga 500 corone (55€) e gli ospiti il normale ingresso al parco.
Negli ultimi due anni si sono sposate così quasi 900 coppie in tutto. Nel 2012 sotto la pioggia (sposa bagnata, sposa fortunata, no?!), mentre quest'anno sotto un gran sole.
Di quest'anno potete vedere alcune foto http://www.skansen.se/sv/artikel/fotoalbum-drop-brollop-2013.

Le nostre foto, come quelle di Lea, invece non le mostriamo...
Ah già: il 15 giugno ci siamo sposati anche noi, e non è uno scherzo.

Ps: un grazie speciale a Mauro che ci ha fatto da fotografo ed è l'unico che può confermare la veridicità della cosa.

Pps: il post è stato pubblicato esattamente 3 mesi dopo la nascita di Lea, il nostro piccolo buddha!