E' quanto manca alla data prevista del parto.
Probabilmente questa/o bambino/a arriverà un pochino in ritardo, ma bisogna far riferimento a una data e per noi è il 9 aprile.
Il tempo vola e procede lentamente allo stesso tempo. Gli stati d'animo sono variati nei mesi e continuano a variare, ma in generale abbiamo continuato a fare la solita vita.
Però ora il tempo stringe, dovremmo iniziare a sentire l'agitazione. Per quanto mi riguarda, no. Sono felicissimo e non vedo l'ora di conoscere mia/o figlia/o, però non sono agitato. Sia la barnmorska che colleghi e amici mi chiedono se sento un po' di stress, a cosa penso e se ho delle cose particolari che vorrei sapere.
La mia riposta è sempre un "Boh...", perché non so davvero cosa aspettarmi. Ci siamo preparati in questi mesi e stiamo finendo di mettere a posto le ultime cose, però da ora in avanti mi sembra che sia più sano e facile prendere un giorno alla volta. Di cose che dovrei sapere e che non so ce ne sono certamente milioni, ma è possibile essere pronti a ogni eventualità?! Io non credo.
Spero che tutto andrà per il meglio e so che possibilità ci sono se ci fossero complicazioni, ma devo conoscerle tutte e pensare a "E se va male questo o quello??". No, non è sano. Voglio pensare alle cose belle, divertenti e nuove alle quali andiamo incontro.
Ci sarà da farsi delle risate a cambiare pannolini, pulire un sedere sporco di cacca santa, lavarlo, non dormire la notte, ma vale la spesa preoccuparsi ora? No, meglio riderne poi e prendere le cose con calma.
Quindi cosa faremo in questo mese che manca alla scadenza?
Beh, Elisa domani finisce di lavorare e questo significa che.... dormirà! Io speravo di potermi dedicare meno a cucinare le solite cose noiose, contavo sulla sua capacità e inventiva, ma a quanto pare mi sbagliavo. Che poi magari domani ha cambiato idea, speriamo!
Insieme faremo gli ultimi preparativi di casa, una volta terminati alcuni lavori in corso, prepareremo la borsa e rideremo guardando la pancia ondeggiare più o meno così.
Io invece continuerò ad allenarmi* (questo inverno alla corsa ho aggiunto una sostanziosa dose di sci di fondo), a lavorare e soprattutto a godermi una splendida e raggiante donna!
Ah: anche la caccia al nome ci tiene molto impegnati.
*dei futuri progetti sportivi racconterò poi, ne va della tranquillità familiare!
In realtà avevo già commentato questo post un po' di tempo fa, ma si vede che il blog non l'ha preso...
RispondiEliminaForza e coraggio per queste ultime settimane! E aspettiamo vostre notizie! :)
Un bacio a tutti e due,
Kata