Accidenti, l'ultimo post è datato 28 agosto 2014. E' passato giusto poco poco tempo. E non è successo niente qui al nord, no no...
Allora facciamo un aggiornamento per i pochi che leggono e ogni tanto capitano da queste parti.
Da quell'ultimo post abbiamo:
- cambiato auto (agosto/settembre 2014)
- festeggiato il primo Natale in Svezia (dicembre 2014)
- passato 2 settimane alle Canarie (gennaio 2015)
- Elisa si è slogata una caviglia (marzo 2015, al 9° mese di gravidanza)
- avuto un altro figlio, Milo (15 aprile 2015)
- mi sono licenziato (luglio 2015)
- fatto una lunga vacanza estiva all'italiana (agosto 2015)
- ho iniziato un nuovo lavoro (settembre 2015)
Niente di eclatante, Milo a parte, ma forse il tutto spiega perché non abbia più scritto niente. Il tempo libero è molto poco e di norma lo usiamo per starcene tranquilli e provare a rilassarci, inoltre non sono sicuro di avere così tante cose interessanti da scrivere.
Se qualcuno volesse farsi due risate posso dire che da settembre sono un dipendente statale. In pratica l'incarnazione del pregiudizio che perseguita l'italiano ovunque: il voler essere impiegato pubblico e quindi, nell'immaginario collettivo, lavorare poco con un sacco di privilegi. Ma soprattutto con il posto sostanzialmente garantito a vita.
Per ora sono ancora nei 6 mesi di prova, quindi la prendiamo bassa!
Allora facciamo un aggiornamento per i pochi che leggono e ogni tanto capitano da queste parti.
Da quell'ultimo post abbiamo:
- cambiato auto (agosto/settembre 2014)
- festeggiato il primo Natale in Svezia (dicembre 2014)
- passato 2 settimane alle Canarie (gennaio 2015)
- Elisa si è slogata una caviglia (marzo 2015, al 9° mese di gravidanza)
- avuto un altro figlio, Milo (15 aprile 2015)
- mi sono licenziato (luglio 2015)
- fatto una lunga vacanza estiva all'italiana (agosto 2015)
- ho iniziato un nuovo lavoro (settembre 2015)
Niente di eclatante, Milo a parte, ma forse il tutto spiega perché non abbia più scritto niente. Il tempo libero è molto poco e di norma lo usiamo per starcene tranquilli e provare a rilassarci, inoltre non sono sicuro di avere così tante cose interessanti da scrivere.
Se qualcuno volesse farsi due risate posso dire che da settembre sono un dipendente statale. In pratica l'incarnazione del pregiudizio che perseguita l'italiano ovunque: il voler essere impiegato pubblico e quindi, nell'immaginario collettivo, lavorare poco con un sacco di privilegi. Ma soprattutto con il posto sostanzialmente garantito a vita.
Per ora sono ancora nei 6 mesi di prova, quindi la prendiamo bassa!