mercoledì 11 aprile 2012

Dichiarare

Si parla di tasse, che pensavate?!
Ho appena confermato la mia dichiarazione delle tasse online e mi è venuto in mente che non ne abbiamo mai scritto. Magari qualcuno se lo chiede, come funziona qui?
Beh, è abbastanza semplice, nel mio caso.
Skatteverket manda, entro la metà di aprile la inkomstdeklaration (dichiarazione dei redditi) a tutti. Questa  contiene: i moduli cartacei della dichiarazione, un bel po' di pagine di istruzioni e un protocollo dove sono riassunti tutti i dati. Se prendiamo come esempio me, un lavoratore dipendente con un conto in banca, una carta di credito e un mutuo, i dati sono: reddito da lavoro dipendente e simili, interessi attivi, interessi passivi. In Svezia non esistono tasse o imposte sugli immobili (eliminate nel 2008).
In base a questi si calcola se si è in debito o in credito con Skatteverket. Insomma, niente di strano. Beh, un pochino sì: la dichiarazione dei redditi è facile da leggere e da capire e, in sostanza, arriva già compilata. Uno deve solo controllare i dati e confermarli se esatti o correggerli se sbagliati.
Ma come si fa? Ci sono vari modi. Si può fare con il modulo cartaceo, via internet, via telefono, via sms e via app se si ha uno smartphone. A seconda del metodo si possono modificare i dati o solo confermarli.
La dichiarazione dei redditi deve arrivare a Skatteverket non più tardi del 2 maggio. Questo è anche il termine per indicare un numero di conto sul quale si vogliono accreditati i soldi, nel caso si sia in credito (situazione tipo per i lavoratori dipendenti). Fatto quello c'è solo da aspettare ed entro Midsommar i soldi arrivano direttaemnte sul conto. Ovviamente parliamo del Midsommar dello stesso anno!
Quindi, ricapitolando: la dichiarazione precompilata arriva a inizio aprile, la si conferma entro inizio maggio e i soldi arrivano a giugno. Non male eh?! Skatteverket, come altri enti pubblici, non gode delle simpatie di molti, spesso a ragione, però in questo sono estremamente rapidi.
Se volete saperne di più, qui trovate tutto.

Una riflessione sul perché non funzioni così liscia anche in Italia bisogna però farla. Io trovo che la chiave sia il famigerato personnummer: qualunque cosa si faccia questo è necessario. E quindi tutto diventa tracciabile e facile da controllare. Per tutti, però: perché le dichiarazioni dei redditi sono atti pubblici e praticamente ogni settimana Expressen, uno dei "quotidiani della sera" (kvällstidningar), pubblica qualche lista di chi guadagna di più in questa o quella zona. E così si alimenta un certo voyeurismo, ma si rende anche normale quella trasparenza, che a noi italiani sa un po' di "grande fratello", ma che in definitiva rende più difficile (e meno accettabile) fare i furbi.
Se poi vi interessasse conoscere i dettagli riguardo una persona, un'azienda o tutte quelle di un comune, potete sempre pagare. Ratsit offre tutte le informazioni che volete a prezzi ragionevoli: con 2034 corone potete avere il catalogo con i dati fiscali degli ultimi 3 anni di tutti i residenti di Stoccolma. Sono solo 6 volumi con 125000 nomi ciascuno...

5 commenti:

  1. E meno male che in Svezia è così semplice. Pensa che quest'anno (la prima volta) dovrò fare tre dichiarazioni di redditi: in Svezia, in Ungheria e in Italia!

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  2. In tutti e tre i paesi? Ma non ci sono accordi bilaterali che ti semplifichino la vita?

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  3. Sì perché ho avuto dei lavori in tutti e tre. Qualche traduzione in Italia e una pubblicazione in Ungheria (dove per le pubblicazioni pagano e ti fanno firmare un contratto).

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  4. Pero' una cosa proprio non funziona bene come in Italia per quanto riguarda le tasse; se comprate/vendete azioni o altri titolo finanziari, in Italia potete scegliere che la banca trattiene alla fonte le tasse sulle transazioni mentre in svezia bisogna rirmpire moduli K4 a go-go... Ma non ci lamentiamo!

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  5. Non sapevo, non avendo mai avuto azioni (in generale). Però a vederlo non mi sembra troppo complicato; certo sarebbe più facile se fosse come i conti correnti e i mutui. Sai per caso come mai non ci sia la possibilità di tassare alla fonte?

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