lunedì 25 marzo 2013

Primavera

La primavera sarebbe iniziata da ormai 5 giorni, ma come forse molti sanno il clima non sembra essere della stessa opinione, mentre scrivo i termometri esterni di casa segnalano temperature attorno allo 0.
Però il ghiaccio e la neve si stanno sciogliendo in fretta, grazie a parecchi giorni con un sole caldo.
Quindi: è primavera o no?!
Checché ne dicano i meteorologi io dico di sì! Oggi infatti, tornando a casa, ho notato che la ghiaietta antiscivolo che viene sparsa durante l'inverno era sparita. Viene raccolta con degli appositi "aspiraghiaia" per poi essere riutilizzata l'anno dopo.
E siccome questo avviene, per l'appunto, in primavera, ecco che non posso sbagliare!
Peraltro in centro è già sparita da un po'...

A parte la nota climatica, il resto procede per il meglio. Elisa è rotonda e la nostra creatura si muove un sacco, provocando sobbalzi e notti non semplici alla mamma. Tutto allenamento per quello che ci aspetta a breve.
Mancano infatti solo due settimane alla scadenza. Abbiamo, a occhio, tutto pronto. Siamo anche riusciti a mettere a posto camera e ingresso.
Devo dire che sono stranamente tranquillo. Un po' di curiosità la ho, vorrei incontrare mia/o figlia/o e poterle/gli dare un nome, guardarla/o. Ma meglio non avere fretta, secondo Elisa.
La preparazione al parto e alla genitorialità è stata ottima. Da quel poco che so di come funziona in Italia qui siamo in un'altra dimensione. Speriamo che l'esperienza in sé sia all'altezza, ma tutto sembra indicare che comunque vada sarà un successo.
Ho pensato e ripensato se raccontare più in dettaglio il percorso di avvicinamento al parto. Però un po' la mancanza di tempo, un po' l'idea che non sarebbe una cosa molto originale da raccontare, ho deciso di lasciar perdere.
Mi preme solo far sapere che il ruolo del/la partner durante il parto è tenuto in grandissima considerazione, se non addirittura ritenuto fondamentale.

sabato 9 marzo 2013

Un mese

E' quanto manca alla data prevista del parto.
Probabilmente questa/o bambino/a arriverà un pochino in ritardo, ma bisogna far riferimento a una data e per noi è il 9 aprile.
Il tempo vola e procede lentamente allo stesso tempo. Gli stati d'animo sono variati nei mesi e continuano a variare, ma in generale abbiamo continuato a fare la solita vita.
Però ora il tempo stringe, dovremmo iniziare a sentire l'agitazione. Per quanto mi riguarda, no. Sono felicissimo e non vedo l'ora di conoscere mia/o figlia/o, però non sono agitato. Sia la barnmorska che colleghi e amici mi chiedono se sento un po' di stress, a cosa penso e se ho delle cose particolari che vorrei sapere.
La mia riposta è sempre un "Boh...", perché non so davvero cosa aspettarmi. Ci siamo preparati in questi mesi e stiamo finendo di mettere a posto le ultime cose, però da ora in avanti mi sembra che sia più sano e facile prendere un giorno alla volta. Di cose che dovrei sapere e che non so ce ne sono certamente milioni, ma è possibile essere pronti a ogni eventualità?! Io non credo.
Spero che tutto andrà per il meglio e so che possibilità ci sono se ci fossero complicazioni, ma devo conoscerle tutte e pensare a "E se va male questo o quello??". No, non è sano. Voglio pensare alle cose belle, divertenti e nuove alle quali andiamo incontro.
Ci sarà da farsi delle risate a cambiare pannolini, pulire un sedere sporco di cacca santa, lavarlo, non dormire la notte, ma vale la spesa preoccuparsi ora? No, meglio riderne poi e prendere le cose con calma.

Quindi cosa faremo in questo mese che manca alla scadenza?
Beh, Elisa domani finisce di lavorare e questo significa che.... dormirà! Io speravo di potermi dedicare meno a cucinare le solite cose noiose, contavo sulla sua capacità e inventiva, ma a quanto pare mi sbagliavo. Che poi magari domani ha cambiato idea, speriamo!
Insieme faremo gli ultimi preparativi di casa, una volta terminati alcuni lavori in corso, prepareremo la borsa e rideremo guardando la pancia ondeggiare più o meno così.
Io invece continuerò ad allenarmi* (questo inverno alla corsa ho aggiunto una sostanziosa dose di sci di fondo), a lavorare e soprattutto a godermi una splendida e raggiante donna!
Ah: anche la caccia al nome ci tiene molto impegnati.

*dei futuri progetti sportivi racconterò poi, ne va della tranquillità familiare!